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I canti di Natale

21 Dicembre 2015 in A suon di musica 0

Oggi è l’ultima prova prima di Natale, e ci chiediamo: cosa canteremo al Dio Bambino, quando viene fra noi? Come lo festeggeremo? Gli angeli hanno cantato il “Gloria”, riempiendo di musica i cieli… Anche noi vogliamo esprimere la nostra gioia, e onorarlo!

Così, il piccolo coro ascolta (utilizzando anche la compilation 100 CANTI DI NATALE donata da don Roberto) alcuni brani, per scegliere quelli da cantare il giorno di Natale: “Gloria in cielo” (https://www.youtube.com/watch?v=2F-T-HaUV3c), “Venite a Betlemme” (https://www.youtube.com/watch?v=Ga3nLVtyJtU),

la “Ninna nanna a Gesù” (https://www.youtube.com/watch?v=jvS_bzGI6dc), alcuni canti popolari, come “Fermarono i cieli” (https://www.youtube.com/watch?v=UfwFw5pQETI) e “È nato, alleluia” (https://www.youtube.com/watch?v=VHJOJFVFCtk), con il bel testo di Guido Gozzano.

“Non si smetterebbe mai di ascoltarli!” esclamano i piccoli coristi.

“Sì: ma ora dobbiamo decidere…” avverte la catechista. “Ci sono dei canti che si eseguono solo nel periodo di Natale: canti che si tramandano di padre in figlio da tante generazioni. Sarebbe importante continuare questa bella tradizione…”
“Ad esempio?”

“Ad esempio “Tu scendi dalle stelle”. Lo sapete che l’ha scritta un santo? Sì, Sant’Alfonso de’ Liguori, che anche attraverso la musica insegnava la fede alle persone più semplici”.

Ai bambini questo canto piace molto. Suor Lorenza aggiunge: “Provate a immaginare la capanna di Betlemme, quando arrivano i pastori: era gente povera, forse un po’ rude, ma tutti hanno condiviso lo stupore e la gioia di quella notte meravigliosa!”.

È deciso: uno dei canti sarà proprio TU SCENDI DALLE STELLE. Una versione molto vivace, e vicina alla musicalità del santo compositore (che era napoletano), si può ascoltare su YouTube dallo storico gruppo Zafra (https://www.youtube.com/watch?v=Jy52522sekg).

“Quali sono gli altri canti semplici che sono stati tramandati?” chiedono i bambini.

“Ecco: tralasciamo quelli antichi in latino… (risatine) come “Adeste Fideles”, che magari sentirete cantare dagli adulti. Ma ce n’è una che possiamo imparare tutti. Ha quasi duecento anni…ma li porta bene! È ASTRO DEL CIEL”.

Molti bambini la conoscono già, ma sono felici di ripassarla.

“Sapete, la lingua originale di questo canto è il tedesco (infatti è nata lontano di qui, in Austria) e il testo originale diceva: “Notte silenziosa, notte santa!” Si canta in tutto il mondo, tradotta in molte lingue. In italiano è diventata “Astro del ciel”, perché Gesù Bambino è un sole che illumina la notte “santa”…

“Io la so! Astro del ciel, pargol divin… ma cosa vuol dire pargol?

“Brava! Bisogna sempre sapere che cosa si canta! Pargolo significa fanciullo: un temine elegante per dire bambino… Vogliamo cantarla dunque?”

Utilizzano la ricca base musicale che si trova nel canale di YouTube KARAOKE E BASI (https://www.youtube.com/watch?v=EFPmuIY0Im4).

Una raccomandazione, aggiunge alla fine suor Lorenza: “Non gridate mai, cominciate il canto con dolcezza, senza spingere soprattutto sulle note iniziali… Il raccoglimento si ottiene anche con la compostezza della voce. E i canti di Natale, durante la Messa o davanti al presepe, devono contribuire al raccoglimento: per noi, e per chi ascolta”.

“Quando ci rivedremo?”

“All’inizio dell’anno: vi porterò dei bei canti per accogliere i Re Magi. Buon Natale!”

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