Le Notizie

La Quaresima: banco di prova per il catechista

20 Febbraio 2020 in Le catechesi di Padre T. 0

Neanche il Natale è importante quanto la Pasqua, neanche l’Avvento è importante quanto la Quaresima. Avvento e Quaresima sono i tempi forti della Chiesa, il tempo della grazia per l’attesa dell’incarnazione e del pieno compimento del piano di redenzione voluto da Dio prima che il mondo fosse.

La Pasqua è la festa più importante della Chiesa perché è un unico atto liturgico che si apre il Giovedì Santo nella celebrazione dell’ultima cena e si chiude alla fine della messa di Pasqua che è la messa della Veglia. Un unico atto liturgico che si estende in tre giorni, i tre giorni della passione, morte e risurrezione di Gesù Cristo, Nostro Signore, agnello di Dio immolato per togliere i peccati del mondo e Salvatore di tutto ciò che è creato.

Quando ci prepariamo per partecipare a un matrimonio, a un banchetto di nozze, ci prepariamo indossando il vestito migliore. Quando si tratta del nostro stesso matrimonio, allora facciamo un sacrificio particolare e il vestito nuovo lo compriamo, a volte anche scegliendo un vestito tale che sarà indossato solo quel giorno. Questo perché quel giorno è indimenticabile, è il giorno della nostra più grande felicità. Quanto più grande è la gioia della risurrezione del Signore, quanto più significativo è il compimento del disegno di salvezza nella mente e nel cuore del Padre che invia il Figlio a liberarci dal peccato e a meritarci l’eternità.

La Quaresima ci fa misurare con identità della nostra esperienza cristiana.

La Quaresima è un banco di prova, di purificazione e preparazione spirituale. È il tempo in cui ci misuriamo in qualche modo con la sostanza del nostro vissuto religioso, con l’identità della nostra esperienza cristiana e con il valore del nostro sacrificio, del nostro desiderio di comunione con Dio. È il tempo in cui scegliamo in modo assolutamente libero di disporre il nostro spirito al silenzio e alla contemplazione, seguendo passo dopo passo nella liturgia Gesù che si avvicina ed entra a Gerusalemme. È il tempo in cui, come gli apostoli, restiamo attoniti davanti a un tono di Gesù nel Vangelo del giorno che diventa di giorno in giorno sempre più duro, diretto, lasciando trasparire la sua solitudine davanti a quanto sta per fare e l’assoluta incapacità dei discepoli di comprendere quanto sta per accadere.

La Quaresima: un tempo per accompagnare Gesù

Alcune parole di Gesù nel Vangelo, e sempre di più avvicinandosi alla Settimana Santa, sono assolutamente, del tutto incomprensibili ai suoi discepoli. Lui lo sa, ma sceglie di spiegare lo stesso in parabole quello che sa che loro non possono comprendere. Non solo perché capiranno più tardi, ma perché sa che altri, in quello stesso momento, mentre parla, stanno ascoltando. Sa che altri sono nelle condizioni di comprenderlo nello stesso momento in cui spiega cosa si sta avvicinando, cosa sta per fare. Gesù sa bene che siamo noi, che noi lo stiamo ascoltando nella liturgia della Chiesa, lui sa che noi stiamo comprendendo quello che lui stesso, in quell’atto eterno dell’evento pasquale, un evento cosmico, fuori dal tempo, sta annunciando, rivelando, con cura e nel dettaglio. Gesù nella liturgia di quaresima sta ogni giorno parlando a noi, direttamente: ci chiede di accompagnarlo, ci chiede di fare memoria, di contemplare quello che sta facendo, ad ogni passo verso il Golgota, verso il momento eterno in cui il legno della croce è trasformato nell’albero della vita.

La quaresima è un tempo di silenzio e contemplazione, accompagnare Gesù che fa per noi quello che nessun uomo avrebbe potuto fare e di cui ogni uomo aveva bisogno per vivere in eterno. In quaresima ci è data la grazia, l’onore e la capacità di camminare con Cristo verso il pieno compimento della storia della salvezza.

La quaresima è il tempo in cui la Chiesa si raccoglie in preghiera e, rinunciando secondo le forze di ciascuno allo spirito mondano che ne attanaglia le interiora, raccoglie tutti i suoi per camminare insieme dietro a Gesù.

Commenti

ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER
ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER
RIMANI AGGIORNATO SU NET!

Per ricevere le ultime novità e promozioni.

Per scaricare i materiali
devi essere registrato
Apparently we had reached a great height in the atmosphere, for the sky was a dead black, and the stars had